5ª Tappa: Foppolo – Rifugio F.lli Longo
Tempo: 3 ore – Dislivello Salita: 885 m – Dislivello discesa: 320 m – Segnaletica: 205
Dall’ampio parcheggio di Foppolo si segue la carrozzabile asfaltata fino nei pressi della partenza dell’impianto di risalita del k2 di Foppolo (1677 m), dove ha inizio il comodo sterrato che, per pascoli, sale fino al pianoro IV Baita (1820 m) e dirigersi verso destra al Passo della Croce (m 1953); al confine tra i comuni di Foppolo e Carona. Si continua cosi’ verso lo sterrato che, tagliando il ripido pendio del Monte Valgussera di Foppolo, si innalza fino a raggiungere il passo (45 ‘ dalla partenza). Dal valico in corrispondenza dell’acquedotto di Foppolo, si segue il sentiero che, in piano a mezza costa, dirige verso una baita per poi proseguire in diagonale verso il fondo della la Val Carisole, presso il Rif. Giretta, ai piedi del Corno Stella.
In leggera discesa ci si raccorda con uno sterrato, si passa accanto ad un acquedotto e si raggiunge uno spiazzo con una baitella (1976 m). Descrivendo un ampio semicerchio si rasenta una torbiera quindi, incontrata una piccola pozza, si prosegue verso i piloni degli impianti di sci dei Carisole e con una ripida salita si raggiunge la costa erbosa del Monte Chierico a quota m 2135 circa e dopo 2 ore dalla partenza. Si scende ora in Val Sambuzza; Prima di intraprendere la discesa, vale la pena di soffermarsi un attimo a guardare attentamente lo splendido panorama, da sinistra osserviamo: lo Zerna, il Masoni e la caratteristica pietraia dello Zerna di Carona. Seguono, piu’ distanti, il Grabiasca, il Madonnino, il Cabianca e così via fino ai corni di Sardegnana e lo slanciato Pizzo del Becco. Prestando attenzione ai segnavia, si scende fino nel fondovalle si attraversa un torrente e si incrocia il sentiero che sale al Passo del Publino; si scende lungo questo sentiero fino ad una stalla con indicazioni sul muro.
Si prosegue quindi a mezzacosta e si raggiunge il rifugio Baitone dopo circa 3 ore e 30′ dalla partenza (m 1704). Il Rifugio indicato sulla carta come “Casera dei Dossi”, viene gestito privatamente dai soci della Sezione C.A.I. di Sesto San Giovanni e, su richiesta, puo’ essere messo a disposizione di gruppi organizzati (tel. 02.2426875). Continuando per la comoda mulattiera, prima d’incrociare la carrozzabile che sale verso la Valle del Monte Sasso, pitturati su di un masso, troviamo i segnavia 208 e 224 (e’ questo il punto da cui prende il via l’invito a salire al Rifugio Longo.). Si continua in discesa fino ad incrociare lo sterrato che sale da Carona e, risalendo la Valle del Monte Sasso, dopo circa 1 ora porta al Rifugio Longo (m 2026). Classiche escursioni da questo rif. sono la salita al Monte Aga, al passo di Cigola, in Val Venina, al grazioso Lago del Diavolo a 15 minuti dal rifugio.